Lo scopo della nostra vita

Molti sapienti come pure molte persone normali non sanno che risposta dare ai più importanti quesiti della nostra vita:

Perché esistiamo?

Qual è lo scopo della nostra vita?

Il nobile Corano ha definito lo scopo dell’esistenza umana con piena chiarezza e precisione, nella Parola di Allah l’Altissimo: {È solo affinché Mi adorassero che ho creato i jinn e gli uomini} (Corano 51, 56). Dunque l’adorazione e la servitudine a Dio: tale è la finalità della nostra esistenza su questa terra; tutto il resto è un mezzo, una cosa secondaria, una realtà accessoria.

L’adorazione – secondo la comprensione islamica – non è tuttavia una forma di monachesimo e di distacco dai piaceri della vita terrena. Essa include invece la preghiera, il digiuno e la zakah con tutte le attività, i discorsi, le invenzioni ed i rapporti dell’essere umano, financo i suoi divertimenti e giochi. Tutto ciò a condizione che tali attività siano accompagnate dalla retta intenzione e dal puro intento. A tal proposito il Profeta (pace e benedizioni di Allah su di lui) ha detto: “Anche nei rapporti coniugali c’è una forma di carità” (Muslim, 1006). Il musulmano ottiene dunque la ricompensa divina anche dalle sue relazioni intime con il proprio coniuge.

Così l’adorazione – scopo della vita – diventa la vita stessa: il musulmano passa dunque da una forma di adorazione all’altra. Allah l’Altissimo ha detto: {Dì: la mia preghiera, il mio culto, la mia vita e la mia morte, [tutto] appartiene ad Allah, il Signore dell’universo} (Corano 6, 162).