Credere nei Nomi di Allah e nei Suoi Attributi

È la fede nei Nomi e negli Attributi così come confermati da Allah nel Suo Libro o nella sunnah del Suo Messaggero (pace e benedizioni di Allah su di lui) ed in modo conforme alla Sua divinità.

Ad Allah appartengono i Nomi migliori ed i più perfetti Attributi. Tutti i Suoi Nomi ed Attributi sono unici, come ha detto l’Altissimo: {Niente è simile a Lui. Egli è l’Audiente, Colui Che tutto osserva} (Corano 42, 11). Nessuna creatura può avere nomi o attributi simili a quelli di Allah.

Fra i Nomi di Allah l’Altissimo:

Ha detto Allah: {Il Clemente, il Misericordioso} (Corano 1, 3).

E ha detto: {Lui tutto ode e tutto vede} (Corano 42, 11).

E ha detto: {Lui è il Potente, il Saggio} (Corano 31, 9).

E ha detto: {Allah, non c’è altra divinità all’infuori di Lui il Vivente, l’Assoluto} (Corano 2, 255).

E ha detto: {Lode ad Allah, Signore dell’universo} (Corano 1, 2).

Benefici della fede nei Nomi ed Attributi di Allah:

  1. La conoscenza di Allah l’Altissimo: per mezzo della fede nei Nomi ed Attributi di Allah, aumenta la conoscenza di Allah, la fede in Allah si rafforza e diventa certezza, il monoteismo si consolida, il cuore si riempie di amore e riverenza per Allah – gloria a Lui l’Altissimo.

  2. La lode ad Allah per mezzo dei Suoi perfetti Nomi: questo è il modo migliore per invocarLo. {O voi che credete, ricordate spesso il Nome di Allah} (Corano 33, 41).

  3. La richiesta e l’invocazione ad Allah con i Suoi Nomi ed Attributi. Come ha detto l’Altissimo: {Ad Allah appartengono i Nomi migliori: invocateLo con essi} (Corano 7, 180). Per esempio: “O Sostentatore, sostienimi! O Perdonatore, perdonami! O Misericordioso, abbi misericordia di me!”.

I più alti gradi della fede:

La fede ha diversi gradi. La fede diminuisce se il musulmano si distrae o disobbedisce [Allah], aumenta quando obbedisce, adora e teme Allah.

Il più alto grado della fede è chiamato “Ihsan”. Lo ha spiegato il Profeta (pace e benedizioni di Allah su di lui), dicendo: “Si tratta di adorare Allah come se tu lo vedessi, perché se anche tu non Lo vedi, Lui certamente ti vede” (Bukhari 50, Muslim 8).

Ricordati dunque quando sei all’inpiedi o seduto, serio o scherzoso, ed in ogni situazione, che Allah ti osserva. Non disobbedirLo mentre sai che ti sta osservando. Non lasciare che timore e disperazione prendano il sopravvento, mentre sai che Lui è sempre con te. Come fai a sentirti solo mentre Lo invochi e preghi di salvarti? Come puoi commettere peccati e disobbedirLo, quando sai bene che Lui conosce perfettamente i tuoi atti segreti e manifesti? Nonostante questo, se pure hai sbagliato, se ti rivolgi a Lui pentito e Gli chiedi perdono, Allah ti concede il Suo perdono.

I benefici della fede in Allah l’Altissimo:

  1. Allah protegge i credenti da ogni sciagura, li salva dalle disgrazie, li protegge dalle trame nemiche: {In verità Allah difende i credenti} (Corano 22, 38).

  2. La fede procura serenità, gioia e contentezza in questa vita. Ha detto l’Altissimo: {Daremo una vita eccellente a chiunque, maschio o femmina, sia credente e compia il bene} (Corano 16, 97).

  3. La fede purifica l’anima dalle superstizioni. Chi crede sinceramente in Allah l’Altissimo si affida a Lui Solo, il Signore dell’universo, l’Unico vero Dio, allora costui non avrà timore delle creature, non si affiderà agli esseri umani e si libererà così da preoccupazioni e superstizioni.

  4. Il maggiore fra i benefici della fede è l’ottenimento della soddisfazione di Allah e l’ingresso in Paradiso con le sue delizie eterne e la misericordia senza fine.

 La fede negli angeli

Significato della fede negli angeli:

La solida fede nella presenza degli angeli, creature del mondo invisibile, diverso dal mondo degli uomini e dei jinn. Gli angeli sono nobili creature e devote che adorano Allah in modo perfetto, obbediscono ai Suoi ordini e non trasgrediscono mai i Suoi decreti.

Come ha detto l’Altissimo: {Sono servi onorati, che mai precedono il Suo dire e che agiscono secondo il Suo ordine} (Corano 21, 26-27).

La fede negli angeli è uno dei sei pilastri del credo islamico. Ha detto l’Altissimo: {Il Messaggero crede in quello che è stato fatto scendere su di lui da parte del suo Signore, come del resto i credenti: tutti credono in Allah, nei Suoi Angeli, nei Suoi Libri e nei Suoi Messaggeri} (Corano 2, 285).

A proposito della fede, il Profeta (pace e benedizioni di Allah su di lui) ha detto: “Significa credere in Allah, nei Suoi angeli, nei Suoi Libri, nei Suoi Messaggeri, nel Giorno ultimo, nel decreto divino, sia essa positivo che negativo”. (Muslim 8)

Che cosa comporta la fede negli angeli?

  1. La fede nella loro esistenza. Crediamo che siano creature di Allah l’Altissimo, create dalla luce e predisposte all’obbedienza ed all’adorazione.
  2. La fede nei loro nomi, esattamente come ci sono stati insegnati, come Jibril (Gabriele) (Allah gli dia la pace). Crediamo anche a quelli di cui non conosciamo il nome.
  3. La fede nei loro attributi, come ci sono stati spiegati. Tra questi:

Essi fanno parte del mondo dell’invisibile; sono esseri creati per la devozione di Allah l’Altissimo; non hanno alcun attributo divino, ma sono servitori di Allah creati per la totale obbedienza ad Allah. Così Allah – gloria a Lui – li descrive: {Non disobbediscono a ciò che Allah comanda loro ed eseguono quello che viene loro ordinato} (Corano 66, 6).

Sono stati creati dalla luce. Il Profeta (pace e benedizioni di Allah su di lui) ha detto: “Gli angeli sono stati creati dalla luce” (Muslim 2996).

Sono dotati di ali. Allah ci ha informato a tal proposito: {Lode ad Allah, Creatore dei cieli e della terra, che ha fatto degli angeli, messaggeri dotati di due, tre o quattro ali. Egli aggiunge alla creazione quello che vuole. In verità Allah è Onnipotente} (Corano 35, 1).

  1. La fede nelle loro azioni, come ci sono state descritte, che eseguono in obbedienza ad Allah l’altissimo. Fra cui:

Jibril, l’angelo incaricato di trasmettere la Rivelazione da parte di Allah ai Suoi Profeti (Allah dia loro la pace)

L’angelo della morte ed i suoi collaboratori, incaricato di prelevare le anime.

Gli angeli scribi, incaricati di registrare e trascrivere tutte le azioni – buone e cattive – di ciascun essere umano.

Benefici della fede negli angeli:

Il credente ottiene enormi benefici nella sua vita per tramite della fede negli angeli. Tra questi:

  1. Il riconoscimento della maestà e potenza di Allah e del Suo totale dominio, in quanto la grandiosità del creato promana dalla grandiosità del Creatore. La creazione da parte di Allah di angeli dalla luce e dotati di ali, non fa che accrescere la riverenza e rispetto del credente nei Suoi confronti.

  2. L’obbedienza ad Allah l’Altissimo e la rettitudine. Credere nel fatto che vi sono angeli che tengono conto e scrivono ogni singola azione accresce il timore di Allah ed aiuta a non commettere peccati manifestamente o in segreto.

  3. Quando il credente realizza che questo enorme universo è popolato, insieme a lui, da migliaia di angeli perfettamente obbedienti, allora si rafforza la sua perseveranza nell’obbedienza ad Allah, e prova un senso di compagnia e serenità.

  4. La riconoscenza ad Allah l’Altissimo per aver fatto degli angeli i protettori degli esseri umani.

La fede nelle Scritture

Significato della fede nelle Scritture:

È la ferma convinzione che Allah ha rivelato dei Libri ai Suoi servitori, tramite i Suoi inviati. Questi Libri sono la Parola di Allah esattamente come da Lui pronunciata; essi contengono la verità, la luce, la guida per gli esseri umani in questa vita ed in quella futura.

La fede nelle Scritture è uno dei pilastri del credo islamico, come ha detto l’Altissimo: {O voi che credete, credete in Allah e nel Suo Messaggero, al Libro che ha via via fatto scendere sul Suo Messaggero e alle Scritture che ha fatto scendere in precedenza} (Corano 4, 136)

In questo versetto Allah comanda la fede in Lui, nel Suo Messaggero, nel Libro che ha rivelato al Suo Messaggero (pace e benedizioni di Allah su di lui), cioè nel Corano, e nelle Scritture precedentemente rivelate.

A proposito della fede, il Profeta (pace e benedizioni di Allah su di lui) ha detto: “Significa credere in Allah, nei Suoi angeli, nei Suoi Libri, nei Suoi Messaggeri, nel Giorno ultimo, nel decreto divino, sia essa positivo che negativo”. (Muslim 8).

Cosa comporta la fede nelle Scritture?

  1. Credere che sono state effetivamente rivelate da Allah.
  2. Credere che sono la Parola di Allah – gloria a Lui l’Altissimo.
  3. La fede nei Libri nominati da Allah, come il nobile Corano rivelato al profeta Muhammad (pace e benedizioni di Allah su di lui), la Torah rivelata a Mosé (Allah gli dia la pace), il Vangelo rivelato a Gesù (Allah gli dia la pace).
  4. Credere nelle notizie autentiche che contengono

Caratteristiche e peculiarità del nobile Corano:

Il nobile Corano è la Parola di Allah l’Altissimo rivelata al nostro Profeta e Guida Muhammad (pace e benedizioni di Allah su di lui). Il credente tiene il Corano in grande rsipetto, ne mette in pratica gli insegnamenti, lo recita e riflette sui suoi contenuti.

Basti dire che il Corano è la nostra guida nella vita terrena e causa di salvezza nella vita futura.

Alcune specificità e peculiarità caratterizzano il nobile Corano rispetto alle Scritture precedenti. Tra queste:

  1. Il nobile Corano contiene la sintesi delle norme divine. Esso conferma e convalida la necessità di adorare esclusivamente Allah, come espresso nelle precedenti Scritture.

Ha detto l’Altissimo: {E su di te abbiamo fatto scendere il Libro con la Verità, a conferma della Scrittura che era scesa in precedenza e lo abbiamo preservato da ogni alterazione} (Corano 5, 48).

Questi versetti significano che il Corano convalida principi e notizie delle precedenti Scritture ed al tempo stesso testimonia del fatto che altre Scritture furono rivelate prima di esso.

  1. Tutti gli uomini, qualunque sia la loro etnia e lingua, devono dunque aderire al Corano e metterne in pratica gli insegnamenti, qualunque sia la distanza di tempo che li separa da quando esso venne rivelato. Invece le Scritture presedenti furono destinate a popoli specifici ed in epoche determinate. Ha detto l’Altissimo: {Questo Corano mi è stato rivelato affinché, per suo tramite, avverta voi e quelli cui perverrà} (Corano 6, 19).
  2. Allah Si è preso cura di preservare il nobile Corano: non è mai stato alterato né mai lo potrà essere. Ha detto infatti l’Altissimo: {Noi abbiamo fatto scendere il Monito, e Noi ne siamo i custodi} (Corano 15, 9).

Qual è il nostro dovere nei confronti del Corano?

  • Dobbiamo amare il Corano e rispettarne la maestosità, perché è la Parola del Creatore e dunque la più alta e perfetta espressione.
  • Dobbiamo leggerlo e recitarlo, riflettendo sui suoi versetti e capitoli. Dobbiamo quindi meditare sulle notizie, le parabole e gli insegnamenti del Corano per poi applicarli alla nostra esistenza e poter così discernere il vero dal falso.
  • Dobbiamo seguirne le regole, metterne in pratica gli insegnamenti e farne uno stile di vita.

Venne chiesto ad ‘A’ishah – moglie del Profeta (pace e benedizioni di Allah su di lui) – quale fosse il suo carattere. Ella rispose: “Il suo carattere era il Corano” (Ahmad 24601, Muslim 746).

Questo mostra come la vita e le azioni del Messaggero di Allah rappresentano l’applicazione pratica degli insegnamenti e dei principi contenuti nel Corano. Il Profeta (pace e benedizioni di Allah su di lui) ha seguito in modo perfetto la guida del Corano. Per questo il Profeta è il modello eccellente per ognuno di noi: {Avete nel Messaggero di Allah un ottimo esempio per voi, per chi spera in Allah e nell’Ultimo Giorno e ricorda Allah frequentemente} (Corano 33, 21).

Come consideriamo le Scritture precedenti?

Il Musulmano crede che la Torah rivelata a Mosè (Allah gli dia la pace) ed il Vangelo rivelato a Gesù (Allah gli dia la pace) siano la verità rivelata da Allah, contenente norme, ammonimenti e parabole che sono luce e guida per gli uomini nella loro vita in questo mondo ed in quello a venire.

Tuttavia Allah l’Altissimo ci ha detto nel nobile Corano che la Gente del Libro ( Ebrei e Cristiani) ha modificato le Scritture ricevute, aggiungendo e togliendo, in modo che non sono più come quando furono rivelate da Allah.

La Torah che abbiamo oggi non è quindi quella che venne rivelata a Mosè, perché gli Ebrei l’hanno modificata ed hanno alterato molte delle sue norme. Ha detto l’Altissimo: {Alcuni tra i giudei stravolgono il senso delle parole} (Corano 4, 46).

Allo stesso modo il Vangelo che abbiamo oggi non è il Vangelo che venne rivelato a Gesù (Allah gli dia la pace), perché i Cristiani l’hanno modificato ed hanno alterato molte delle sue norme. Ha detto l’Altissimo: {Ci sono alcuni di loro che distorcono la Scrittura con la lingua, per farvi credere che ciò è parte della Scrittura, mentre le è estraneo. Dicono: “Proviene da Allah”, mentre non proviene da Allah. E, consapevolmente, dicono menzogne contro Allah} (Corano 3, 78).

{Con coloro che dicono: “Siamo cristiani”, stipulammo un Patto. Ma dimenticarono una parte di quello che era stato loro ricordato. Suscitammo tra loro odio e inimicizia fino al Giorno della Resurrezione. Presto Allah li renderà edotti su quello che facevano} (Corano 4, 14).

Per questo troviamo che quel che oggi viene considerato coem sacra Scrittura da Ebrei e Cristiani (la “Bibbia”) composta da Torah e Vangelo, contiene molte credenze sbagliate, narrazioni false, racconti inverosimili. Quindi non crediamo se non in quanto è confermato dal nobile Corano o dalla autentica sunnah; invece rifiutiamo quel che il Corano o la sunnah hanno rifiutato e sospendiamo il giudizio sul resto: non lo accettiamo né lo rifiutiamo.

Nonostante tutto questo il Musulmano deve rispetto a questi Libri, non li deve svilire né dissacrare, perché contengono ancora qualcosa della Parola di Allah.

Benefici della fede nelle Scritture:

Vi sono molti benefici nella fede nelle Scritture, tra cui:

  1. Riconoscere che Allah Si cura delle Sue creature e che la Sua misericordia è senza limiti. Per questo ha mandato ad ogni popolo una Rivelazione per guidarli alla felicità in questa vita ed in quella futura.

  2. Il riconoscimento della saggezza divina, avendo Allah concesso ad ogni popolo una rivelazione adatta alle condizioni e personalità sue specifiche. Ha detto l’Altissimo: {Ad ognuno di voi abbiamo assegnato una via e un percorso} (Corano 4, 180).

  3. La gratitudine per il dono divino costituito dalla rivelazione delle Scritture, in quanto esse sono luce e guida per la vita terrena e quella ultraterrena. Questo è un dono immenso per il quale dovremmo davvero mostrare gratitudine ad Allah.